Gli interventi edili devono essere realizzati in accordo con le norme, le disposizioni regionali e quelle comunali. Dalle demolizioni fino allo sbancamento del terreno, tutte le opere di urbanizzazione hanno limiti di legge più o meno precisi, più o meno simili sull’intero territorio nazionale. Qui vogliamo entrare nel dettaglio di alcuni aspetti della disciplina in Emilia Romagna.
Demolizioni e smaltimento macerie
La demolizione edilizia è un opera che deve essere preceduta dalla presentazione della SCIA e deve essere svolta in accordo con le prescrizioni sulla sicurezza del D.Lgs. 81/2008. Al termine dell’intervento si pone, chiaramente, il problema dello smaltimento delle macerie. Secondo il Dlg. 152/2006 l’onere della rimozione tocca al proprietario dello stabile. A seconda delle disposizioni comunali, potrebbe essere possibile conferire piccole quantità di macerie nelle isole ecologiche. Tuttavia, in caso di grandi quantità, è sempre obbligatorio rivolgersi alle discariche specializzate nel trattamento degli inerti.
Scavi e movimento terra per pavimentazioni esterne
Gli scavi di sbancamento e di fondazione sono interventi regolati dal Decreto del Presidente della Repubblica 13/06/2017, n. 120. Se per il movimento terra per impieghi agricoli non devono essere richieste autorizzazioni specifiche, per le opere di urbanizzazione occorre presentare la domanda e ottenere il rilascio del permesso a costruire. Per accelerare i lavori e avere la certezza di non incontrare sanzioni, è opportuno affidarsi a una realtà che abbia le competenze per occuparsi di tutti i dettagli burocratici.
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